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Scuola Estiva 2023: premessa sulla Physis

Pubblichiamo la premessa contenuta nell'antologia dei testi che verrà consegnata ai corsisti della Scuola Estiva 2023. Per ricevere, oltre all'antologia, anche la borsa con quaderno, penna e maglietta 2023 basta iscriversi e aderire al Think Sharing per sostenere l'iniziativa. La Scuola è libera perché si autofinanzia!

 
La nostra missione è prenderci cura degli esseri viventi, 
di essere i custodi del patrimonio naturale e culturale comune, 
in maniera che la biosfera resti un bene 
dell’intera vita e non solo nostro.
(Leonardo Boff, Il sogno della casa comune)

È physis il tema della XIV edizione della Scuola Estiva, parola che, come sottolinea il direttore Bruno Centrone nel titolo della lezione inaugurale, condensa in sé i significati di ‘generazione’, ‘essenza’, ‘natura’. L’idea è di ripensare questo concetto antichissimo alla luce delle ingiustizie ambientali e sociali dell’epoca nostra, che sono al centro di molteplici interessi e preoccupazioni. 

Il tema generale della natura si riconnette alla riflessione sul nesso scienza-tecnica che è stato il filo conduttore delle due edizioni precedenti della Scuola. È sempre più urgente indagare con senso critico l’impatto della tecno-scienza sull’ambiente, ossia sull’insieme delle forme di vita che popolano la Terra, perché la biosfera è sotto attacco - consumata, inquinata e mercificata - e tra le specie a rischio 

c’è anche quella umana. Una delle domande che ci ha accompagnato durante questo anno sociale ha suonato così: è possibile creare un’altra natura?

Ci convince la tesi secondo cui la natura non sia riducibile al naturale, inteso come ciò che essendo eterno e necessario si oppone alla storia e alla cultura. Per esempio, il nostro modo di concepire la natura è determinato dalla scienza moderna, dall’Illuminismo e dalla rivoluzione industriale: le cose naturali sono l’esteriorità non solo contrapposta ma anche e soprattutto degradata rispetto all’interiorità della coscienza; sono necessità contro libertà; sono il corpo contro la mente, la materia contro lo spirito. Poiché natura e storia sono nozioni interconnesse e si determinano a vicenda, allora creare un’altra natura si può e significa immaginare teoricamente e praticamente un modo differente di stare al mondo, di rapportarsi con l’habitat, con i corpi e con l’altro sesso, di organizzare la produzione e i rapporti sociali, la vita urbana, la medicina, la scuola, la scienza.

Nelle pagine che seguono sono raccolti i testi selezionati dai relatori e dalle relatrici della Scuola. Ciascuno dei partecipanti dal proprio punto di vista - filosofico, sociologico, filologico, giuridico, scientifico - prova a cogliere l’ambivalenza storico-naturale della physis stimolando così l’immaginazione di noi tutte e tutti. 

La Scuola è organizzata da Scholé in collaborazione con: Comune di Roccella Jonica, Università di Macerata, Università di Pisa, Radio Roccella. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito web www.filosofiaroccella.it e sulle pagine Facebook/Instagram “Filosofia Roccella Scholé”.

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