Polisofia
Nel 2012, presso la casa editrice Nuova Cultura di Roma, esce la prima pubblicazione di Scholé in cui sono raccolti gli interventi che studenti, neo-laureati e dottorandi provenienti da tutta Italia hanno pronunciato durante le prime due edizioni della Scuola Estiva. Tante voci e un unico tema di fondo: il nesso fra filosofia e politica, pensiero e potere, teoria e prassi. Il neologismo che dà il titolo all'opera condensa lo spazio della città e la sfera del sapere, volendo così indicare l'idea guida che anima la Scuola nel suo intimo. Il libro è impreziosito dagli inediti di Pietro Barcellona e Mario Alcaro. Qui di seguito proponiamo la nota di Alessandra Mallamo e Angelo Nizza, i curatori del volume.
Filosofia e politica. La problematica prossimità di questi due termini è stato il momento iniziale di un percorso che ci ha portato a pensare, dentro la dimensione pubblica, i limiti del sistema capitalistico e della democrazia rappresentativa, soprattutto in un momento come questo, che ne evidenzia le rotte di collisione. Nell’emergenza in cui ci si trova sempre a riflettere, la polisofia finisce per rappresentare non solo la relazione tra due saperi (o forse tra sapere e potere) ma anche un modello di pensiero che è, in primo luogo, plurale. Filosofia e politica anche come saggezza della politica e pluralità della filosofia.