Corrado Ocone
Biografia
Corrado Ocone (Benevento, 5 marzo 1963) è un filosofo e saggista italiano. Si occupa soprattutto di temi concernenti la teoria del liberalismo. Allievo di Raffaello Franchini, è borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli negli anni 1993-1994. Qui ha l'opportunità di lavorare direttamente nella biblioteca personale di Benedetto Croce e con l'aiuto di Alda Croce, figlia del filosofo, raccoglie e analizza il materiale scritto nel mondo su di lui. Un frutto parziale e selezionato del suo lavoro vede la luce nel 1993 nel volume Bibliografia ragionata degli studi su Benedetto Croce pubblicata dalla ESI (Edizioni Scientifiche Italiane) di Napoli, che vince l’anno successivo la prima edizione del "Premio nazionale di saggistica Benedetto Croce". È membro della Fondazione Cortese di Napoli.
Incarichi e linee di ricerca
Nel 1995 fonda a Napoli, con uno piccolo gruppo di laureati e laureandi della Federico II, cittadini sanniti e napoletani, il trimestrale "CroceVia" edito dalla ESI-NA (Edizioni Scientifiche Italiane), che si propone di rinnovare il messaggio crociano. Dopo due anni e mezzo, per gli alti costi di gestione non avendo alcun contributo pubblico e venendole a mancare il sostegno di finanziatori privati, la rivista cessa le pubblicazioni. Nel 2008 i suoi studi crociani prendono corpo nel volume Benedetto Croce. Il liberalismo come concezione della vita, pubblicato dall’editore Rubbettino nella collana “Maestri liberali” della Fondazione Luigi Einaudi di Roma, con prefazione di Valerio Zanone. Il volume, presentando l’immagine originale di un Croce partecipe del processo europeo di distruzione delle categorie epistemiche, ha numerose recensioni sui giornali italiani, fra cui quelle di Gianni Vattimo, Sebastiano Maffettone e Duccio Trombadori. A partire dalla sua interpretazione di Croce, Ocone elabora la prospettiva di un liberalismo senza teoria, cioè storicistico e non fondazionistico. Il suo progetto filosofico può essere così formulato: riconquistare il liberalismo alla filosofia; ritornare in filosofia all’idealismo; ricongiungere il liberalismo con l’idealismo (si vedano, a tal proposito, gli interventi di Ocone nella polemica fra neorealisti e postmodernisti). In quest’ordine di discorso, Ocone ritiene che la critica rivolta a Croce di essere un liberale anomalo in quanto nel suo pensiero il concetto di individuo sarebbe sacrificato, vada ribaltato: l’individualismo non è affatto consustanziale al liberalismo, ma è si è legato ad esso solo in una sua prima fase di sviluppo (all’inizio della modernità) ed oggi in correnti tipo la Scuola austriaca (individualismo metodologico).
Altre tematiche di interesse di Ocone, elaborate in saggi e volumi: il liberalsocialismo, il riformismo, l’idea di laicità, il pensiero di Karl Marx, Jacques Derrida, il decostruzionismo, Luigi Einaudi e Norberto Bobbio. Scrive su varie riviste filosofiche e culturali ed è nella redazione di Reset[12], Mondoperaio e Le nuove ragioni del socialismo. Ha un'intensa attività giornalistica: scrive di filosofia, cultura, politica sul Corriere della sera (dal novembre 2011), su Il Riformista e da oltre 15 anni su Il Mattino. Ha anche scritto per L’Unità e Il Secolo XIX. Collabora a riviste scientifiche di filosofia come La cultura, Paradoxa, Rivista di estetica. Fa parte del comitato scientifico della rivista di filosofia Lo sguardo. Collabora anche a riviste come L'indice dei libri e Formiche.
Opere principali
Liberalismo senza teoria, Rubbettino, 2013
Liberali d’Italia, Rubbettino, 2011
Sul liberalismo italiano e l’idea di liberalismo. Uno scontro fra un laico e un cattolico, Rubbettino, 2011.
Karl Marx visto da Corrado Ocone, Luiss University Press, 2008
Benedetto Croce. Il liberalismo come concezione della vita, 2005, Rubbettino, Soveria Mannelli
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