Donatella Pagliacci
professore associato di Antropologia filosofica, Storia della Filosofia Morale, Etica della persona ed Etica della differenza presso il Dipartimento di studi Umanistici dell’Università di Macerata. L’ambito tematico da cui ha avuto inizio l’attività di ricerca è il plesso di voluntas-amor in Agostino di Ippona, a cui è dedicato, tra l’altro, il volume Volere e amare. Agostino e la conversione del desiderio (2003). Una via alternativa e provocatoria per esplorare il linguaggio dell’amore e il suo rapporto con quello della giustizia è offerta anche dall’opera di Vladimir Jankélévitch, a cui sono stati dedicati alcuni saggi. Il frequente riferimento all’opera di Paul Ricoeur ha suggerito un’indagine intorno alle fonti filosofiche e ai rilievi antropologici del suo pensiero. Nel volume Sapienza e amore in Étienne Gilson (2011) viene analizzata la questione del rapporto di sapienza e amore che accompagna l’esperienza personale e speculativa di uno dei più importanti storici della filosofia medievale, Étienne Gilson. Le ricerche più recenti sono orientate all’approfondimento di questioni specifiche di carattere antropologico, il sorriso e la finzione, e al loro influsso nella filosofia contemporanea.
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