Pietro Montani
Dal 2000 è Professore ordinario di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia della "Sapienza Università di Roma". Allievo di Emilio Garroni, Montani concepisce l'estetica come “filosofia non speciale”: l’estetica non va considerata come filosofia dell'arte, ma come una teoria della sensibilità, (aisthesis in greco vale come sensazione, sentimento, sensibilità, percezione). Il pensiero di Montani si snoda attraverso il confronto con alcuni dei protagonisti della filosofia, della linguistica, della semiotica e della teoria del cinema del Novecento, avendo sempre come punto di riferimento la filosofia critica di Kant. Fa parte del comitato scientifico della "Rivista di Estetica", "Carte semiotiche", "Agalma", "Plexus" e della rivista on line "Images ré-vues". Ha tenuto corsi e seminari presso diverse Università italiane e, come Directeur d'études associé, presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Ha coordinato i seguenti convegni internazionali di studio: «Roman Jakobson: linguistica e poetica», Università di Roma «La Sapienza», 1986; «S. M. Ejzenštejn. Oltre il cinema: le figure, le forme, il senso dell'immagine», La Biennale di Venezia, 1990; «Le forme del pensiero attraverso le immagini - Aby Warburg: 1866-2001», Università di Roma «La Sapienza», 2001; "Fiat Imago, Pereat Mundus", Università di Roma "La Sapienza", 2010; "The possible Dwelling", Ravello, Auditorium O. Niemeyer, 25-27 maggio 2013; "Interactive Imagination", Istituto Svizzero do Roma, 6-8 giugno 2016. Ha coordinato, in qualità di responsabile scientifico, l'unità di ricerca su «Estetica e filosofia pratica» afferita al Programma di ricerca scientifica di interesse nazionale cofinanziato dal MURST (1999) «Ripensare l'estetica». È curatore scientifico dell'Edizione italiana della Opere Scelte di S. M. Ejzenstejn (Marsilio Editori, Venezia, 8 voll., 1981-2007). Tra le sue recenti pubblicazioni segnaliamo: Bioestetica. Senso comune, tecnica e arte nell’età della globalizzazione, Carocci, Roma 2007; L’immaginazione intermediale. Perlustrare, rifigurare, testimoniare il mondo visibile, Laterza, Roma-Bari 2010; Tecnologie della sensibilità. Estetica e immaginazione interattiva, Cortina, Milano 2014.
Al link che segue un intervento di Montani sulla relazione tra immagini e realtà nel mondo contemporaneo: clicca QUI
- Pubblicato in I filosofi