23/07/25 ore 9.30
ex Convento dei Minimi
Il farsi "qualcuno" dell'ente che noi siamo. La cura come senso dell'essere dell'esserci
L’interpretazione immediata della struttura della Sorge, della cura, in Heidegger indulge molto spesso a una lettura affatto antropologica, leggendo in essa la dimensione esistenziale e quindi originaria di una intenzionalità che, invece di procedere a partire da un soggetto, è ridotta alla vita originaria, e quindi liberata da ogni dimensione teoreticista.